Prodotti

Le farine animali definite PAT (acronimo di Proteine Animali Trasformate), si ottengono da un processo di trasformazione di SOA categoria 1-2-3 rispettando specifici parametri igienico sanitari (CCP – Punti critici di controllo) previo analisi microbiologiche. Grazie alle loro caratteristiche chimico fisiche, quale il loro potere calorifico, vengono inviate esclusivamente all'incenerimento-combustione presso centrali termoelettriche e forni inceneritori per la produzione di energia elettrica da biomassa solida.

Biomassa solida

Per biomassa solida s'intende un materiale organico che può essere bruciato o trattato termicamente per generare calore ed energia. Le PAT, essendo ricche di lipidi e proteine, possiedono un potere calorifico elevato, rendendole adatte alla combustione controllata in impianti dedicati.

La produzione di energia elettrica avviene attraverso combustione diretta. Le PAT possono essere utilizzate in impianti di cogenerazione per produrre calore ed elettricità ed il processo avviene in condizioni controllate per evitare emissioni nocive. I vantaggi apportati a livello ecologico e ambientale sono rilevanti. Ne citiamo solo alcuni:

  • L'utilizzo energetico delle PAT consente di valorizzare sottoprodotti di origine animale
  • Le PAT rientrano tra le fonti di energia rinnovabile se derivano da filiere sostenibili e controllate.

I grassi animali fusi, anch'essi ottenuti dalla trasformazione di SOA categoria 1-2-3, grazie alla loro condizione di liquidi e al loro inserimento quali prodotti energetici post raffinazione (secondo il D.lgs. n. 26/2007 e alla Direttiva 2003/96/UE), sono utilizzati per la combustione di un motore endotermico destinato alla produzione di energia elettrica e termica. Anche per i grassi fusi, come per le farine si produce energia da biomassa liquida.

Biomassa liquida

Attraverso il processo di rendering, la frazione lipidica, ricca di grassi animali, può essere ulteriormente raffinata per ottenere:

  • I grassi animali utilizzabili come combustibile per motori e generatori (Biodiesel)
  • Bio-olio: può essere impiegato in impianti di cogenerazione per la produzione simultanea di calore ed elettricità

Sono diversi i campi di utilizzo della biomassa liquida. Ne citiamo alcuni a titolo di esempio:

  • Motori a combustione interna
  • Sistemi di cogenerazione.

I vantaggi apportati a livello ecologico e ambientale sono i medesimi sopra esposti per la biomassa solida.

I cosiddetti SOA, acronimo di Sottoprodotti di Origine Animale, che per loro natura non possono essere trattati come i normali rifiuti, vengono trasformati per ottenere proteine animali (PAT) e grassi animali fusi. Queste materie prime possono essere impiegate per la produzione di energie rinnovabili.

Da oltre dieci anni, grazie allo sviluppo tecnologico e impiantistico, Eco Rendering ha potuto sperimentare il riutilizzo dei propri prodotti per la produzione di energia elettrica, un traguardo importante che prima non poteva essere nemmeno preventivato.

Secondo gli esperti e gli operatori di settore, il futuro dell'energia (intesa come elemento cardine per il funzionamento di dispositivi e macchinari di varia natura) è nelle materie di scarto. Tra queste si possono individuare i grassi animali di ogni tipologia.

Il D.lgs. n. 28/2011 e l'estensione del concetto di sottoprodotto introdotto dal D.lgs. 205/'10 indicano che oggi è possibile impiegare biomasse di scarto per la produzione di Energie Elettrica, con l'opportunità di accedere al meccanismo dell'incentivazione.